Capire cos’è il mindset è più di limitarsi alla traduzione di una parola. Tendenzialmente per mindset si intende uno stato mentale, un approccio abituale nel modo di pensare (in tutte le sue forme). Perché questo termine diventa centrale anche nella nostra attività professionale?
Semplicemente perché ci aiuta a focalizzare l’attenzione dentro e fuori di noi, fino ad arrivare ad incidere in maniera importante, sulle nostre modalità di agire e reagire nelle diverse circostanze, private e lavorative. “Settare” il giusto mindset è quasi come sintonizzarsi sulla giusta frequenza, giusta per chi? Per te, per ascoltare la musica che ami davvero e farlo bene!
Cos’è il mindset e cosa c’entra con il lavoro?
Con la formazione come coach ho iniziato a chiamare mindset e a strutturare ciò che fino ad allora chiamavo semplicemente ‘pensiero positivo’. Ma se mi dovessi chiedere cos’è il mindset per me oggi, ti direi che ho fatto un passaggio ulteriore. Non solo pensiero positivo, anche azione e capacità di incidere attivamente nella pratica professionale (oltre che nella vita privata).
Era il 2011 la prima volta che ho sentito parlare di Energia, di Legge di Attrazione e pensiero positivo, e poco dopo ho iniziato ad approfondire con vari e svariati temi, corsi e letture nel mondo olistico. La me di allora era molto lontana dalla donna che vedi oggi.
Lavoravo dipendente in una galleria d’Arte in centro a Milano e ogni mercoledì sera frequentavo un centro olistico trascinata da mia madre tra meditazione, Reiki e svariati seminari che frequentavo con la curiosità di chi in realtà non si fida più di tanto ma vuole verificare.
Te lo spiego come è stato spiegato allora a me.

‘Non pensare all’elefante rosa!!!’
Sono sicura che nel momento stesso in cui hai letto un elefante rosa è comparso tra i tuoi pensieri, questo perché in realtà la tua mente non sente il NON e visualizza direttamente quello che c’è dopo.
Il senso è che per questo principio, più pensi a ciò che NON vuoi nella tua vita, più in realtà la tua mente si sta proiettando esattamente su quell’immagine, non sulla negazione, e più il tuo pensiero si focalizza lì, maggiore è lo spazio che toglie a ciò che vuoi davvero.
Per prima cosa, più di 10 anni fa ormai, ho iniziato a mettere in pratica un cambiamento nel modo di pensare iniziando a dare peso alle parole, sia quelle parlate, che quelle più intime, eliminando il NON, e osservando invece ciò che volevo attrarre realmente nella mia vita.
Prova a pensarci: è facile che tu sia concentrata su ciò che non vuoi, più che su ciò che vuoi davvero.
Inconsapevolmente stavo facendo il primo passo verso il mindset di oggi, ponendo basi solide su cui costruire.
Come impostare un buon mindset?
Per capire cos’è il mindset andiamo oltre la semplice definizione: stato mentale abituale di un individuo. Ecco la definizione di mindset. Ed ha un ruolo cruciale sul modo in cui prendi decisioni e affronti la vita (se poi sei o ti senti ferma, scopri come ti posso aiutare con i miei servizi personalizzati di business coaching).
Adesso che sai cos’è devi anche capire come procedere nel cambiare (del tutto o in parte) il tuo mindset.
1 Primo punto: fatti le domande giuste
Cambiare atteggiamento, mindset, il più delle volte si rivela determinante, nel lavoro ma anche nella vita privata. Si palesano grandi cambiamenti anche agli occhi degli altri, cambiamenti ben visibili e che ci rendono più forti, performanti, organizzate, propositive, e tanto altro.
Prova a vedere il mindset come l’atteggiamento che hai nei confronti delle piccole e grandi sfide quotidiane, personali o lavorative.
- Quanto velocemente reagisci agli stimoli esterni?
- In che modo? E quanto sei proattiva se hai un obiettivo?
- Allo stesso modo, tendi a procrastinare o riesci ad avere autodisciplina?
- Di fronte ad un imprevisto tendi a cercare velocemente una soluzione, ti fai prendere dal manico o mantieni la calma e pensi per priorità?
2 Secondo step: conosci te stessa
Per sviluppare un mindset vincente, l’unico modo che davvero conosco è quello di imparare a conoscerti, integrando fallimenti e vittorie allo stesso modo, come parte del gioco, imparando a riconoscere le emozioni che provi in ogni più piccola sfumatura, fino a maturare lucidità mentale e self control. Ed è un viaggio che dura tutta la vita.

3 Terzo punto: dipende da te
Tutto dipende da te e prima te ne rendi conto, prima smetti di dare colpe agli altri dei tuoi insuccessi, prima riprendi in mano la tua vita. Smetti di procrastinare e lavora davvero sulla gestione del tempo, solo così sarai artefice di cambiamento reale e tangibile.
Gestire le “crisi”
Settare un mindset “positivo” è facile quando tutto va bene, la difficoltà arriva quando arriva la crisi. Come gestire la crisi? Qual è il modo migliore e il giusto mindset? Vorrei dirti che c’è IL modo, ma non c’è! Ci sono tanti modi, tante strade da scegliere tutte per te.
Per ogni volta che qualcosa intorno a me mi infastidisce, ho imparato a domandarmi che cosa quella persona o quella situazione smuovono davvero dentro di me. Che cosa c’è sotto la rabbia o l’ira. E da questa lettura della realtà ne ho sempre tratto motivo di cambiamento e miglioramento.
Alzando ancora una volta la mia energia verso ciò che voglio e non più ciò che non voglio.
Più minset per tutti
Tutti possiamo sviluppare un mindset di successo. Si tratta di allenamento, buona volontà, motivazione e obiettivi chiari da raggiungere.
Ma attenzione: per sviluppare un mindset imprenditoriale e di successo, ti toccherà:
- uscire dalla zona di comfort;
- metterti in gioco;
- esporti;
- sperimentare;
- essere pronta a rischiare;
- aumentare la tua autostima (se non gestisci l’impostore non sei pronta, ma ti posso aiutare, contattami senza impegno);
- lavorare sui fallimenti (e non fare più autosabotaggio);
- apprezzare i successi.
Ti faccio un esempio:
se stai pensando di lasciare il lavoro dipendente per la libera professione, ti serve un piano.
Non puoi prendere e mollare tutto, né puoi continuare ad ignorare quella vocina dentro di te che continua ad incalzare. Devi darle ascolto, valutare le opzioni, costruire un piano A, uno B, uno C e solo allora, mettere a tacere quella vocina e agire.

Cosa succede però ogni volta che cerchi di uscire dalla zona di comfort?
Te lo dico io! Che procrastini ancora, perché la tua mente e il tuo corpo sono biologicamente programmati per ricercare il piacere, e non la fatica! E cambiare lavoro implica così tante domande e azioni da fare e pensare, che per qualcuno diventa una fatica immensa. Al punto che la comfort zone diventa il lavoro stesso e non il cambio desiderato.
Capisci come questo generi un circolo vizioso di frustrazione e scontento, piuttosto che un circolo di appagamento.
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Mindeset e coaching
Se è vero che il mindset lo puoi allenare, instaurando abitudini di pensiero positivo, è altrettanto vero che se non ci sei abituata, farlo da sola è davvero una faticaccia e rischi di entrare in un processo davvero lungo.
Il coaching ti aiuta a focalizzarti sui tuoi obiettivi (ecco come funziona il business coaching online) costruendo insieme un metodo di lavoro che ti permette di cambiare punto di vista.
Dagli obiettivi, agli step di realizzazione, non sei più sola con i tuoi pensieri perché hai finalmente costruito una mappa per le tue esplorazioni. Ad ogni step raggiunto, la tua autostima sale e con lei anche la gratificazione, che è ciò che ti muove a proseguire.
Passo dopo passo, traguardo dopo traguardo, ti alleni ad essere la persona che desideri. Pronta per questo viaggio?