Perché scrivere un libro se sei libera professionista?

perché-scrivere-un-libro
perché-scrivere-un-libro

Perché scrivere un libro se sei libera professionista?

Stampa e leggi dopo
Argomenti dell'articolo

Lo ammetto, da quando è uscito il mio primo libro: Libera, salti e altre storie, tante professioniste mi chiedono come mai io abbia investito tempo e risorse in questo tipo di progetto (il mio libro è disponibile su Amazon). Ho pensato a lungo alla questione, come sempre cercando di andare oltre, più a fondo, chiedendomi perché scrivere un libro se sei libera professionista.

E sono arrivata alla certezza che sia, sempre e comunque, una buona idea. Ecco perché!

Perché scrivere un libro se fai altro di lavoro?

Come ti ho rivelato tante volte, io ho da sempre avuto un rapporto emotivo e catartico con la scrittura, sin da piccola, quando non mi sentivo capita o accettata, e trovavo conforto nelle parole scritte, la mia unica arma, la mia prima vera ribellione (se hai letto il libro sai che poi ce ne sono state tante altre). Quindi, per me, scrivere un libro è stata una sorta di evoluzione naturale delle cose: passione professionale e vita personale in un tutt’uno, fino a raccontare il mio salto da tutti i punti di vista, anche quelli più scomodi.

perché-scrivere-un-libro-da-freelance

Ma perché scrivere un libro potrebbe essere consigliabile anche per te? Stai già investendo tempo e denaro per avviare o rendere salda la tua attività, perché mai dovresti mettere altra carne al fuoco?

7 ottimi motivi per scrivere un libro

La verità è che, benché la tecnologia imperante ci bombardi costantemente di contenuti, siamo dei lettori distratti, e non percepiamo quel materiale come lettura, ma come una sorta di “scambio veloce di informazioni”. Instagram su tutti, e in generale i nostri amati/odiati social, non fanno altro che spingerci a volere tutto e subito, trasformando la lettura in un mordi e fuggi di scroll e “occhiate veloci”.

Ma in questo marasma di post e caroselli, fanno capolino i cari e “vecchi libri”. Quelli fatti di carta, che se li annusi odorano di nuovo, con l’inchiostro talvolta sbavato, con il fruscio che ti accoglie e le orecchie fatte per portare il segno.

Ecco, i libri sopravvivono alla grande, e anzi, c’è tutto un nuovo mondo, anche digitale (c’è chi preferisce così), che sta riscoprendo proprio il grande valore della lettura. Ma piacere di leggere a parte, ragionando sul concreto, perché potrebbe essere un buon investimento?

1 Per la tua autorevolezza

È inutile negarlo, il libro, in quanto strumento totalmente diverso, è in grado di gettare una luce nuova anche sulla tua autorevolezza. Tra quelle pagine, e in modo diretto, schietto e senza filtri, hai modo effettivamente di parlare della tua materia, facendo uscire tutta la tua competenza e professionalità

idee-libro

trattare una tematica da un punto di vista, piuttosto che da un altro, potrebbe nettamente fare la differenza, fino, addirittura, a posizionarti come “leader ed esperta” in quel dato settore, su quella specifica tematica.

2 Per il tuo personal branding

Alla stessa maniera, il libro, nell’ottica di una ben definita strategia multicanale (e, quando si tratta di strategia, corri a scoprire i miei servizi di business coaching online), che potrebbe comprendere Instagram o un blog professionale (a cosa serve il blog se sei freelance?), o YouTube o delle vere e proprie community, sarà parte integrante della tua comunicazione.

Comunicazione che può essere online, ma anche offline. L’aver redatto un manuale è sicuramente motivo di orgoglio ma anche un punto professionale in più (posto che sia un lavoro completo, unico, riconoscibile).

3 Per arrivare ad un pubblico differente

Il libro non è per tutti, è vero, ma è per chi lo apprezza davvero come mezzo. Nel senso che, chi acquista libri, ne riconosce a prescindere il valore (poi, ovviamente, si farà un’idea reale del tuo scritto). Si reca in libreria, o sulla piattaforma e compie un’azione.

Questo prevede una segmentazione del tuo target, e, ovviamente, considera sempre che non tutti lo acquisteranno, solo chi apprezza il mezzo o chi è talmente fidelizzata/o da seguirti in tutte le tue avventurose esternazioni:

  • per empatia;
  • fiducia;
  • per la ricerca di soluzioni;
  • perché percepisce il tuo valore.

4 Per rinsaldare le convinzioni di chi ti sceglie

Altro discorso, sono poi i potenziali clienti, che, nel loro processo di acquisto verso i tuoi prodotti/servizi, fanno un vero e proprio viaggio (consumer journey), che tra le altre cose, li porterà a contatto anche con il tuo libro.

vantaggi-libri

Allo stesso tempo, anche chi già ti ha scelto ed è già cliente, avrà la conferma di aver fatto bene, perché il libro sancisce l’esposizione massima. E se ti esponi così è perché sei sicura di sapere, sei responsabile di quello che scrivi e, come detto, acquisirai autorevolezza.

5 Per esporre le tue considerazioni in modo unico e inequivocabile

Del resto, perché scrivere un libro se non per aver un palco tutto tuo su cui esprimere tutta la tua professionalità? Quale migliore occasione per esporre le tue teorie, innovazioni, riflessioni?

6 Per il viaggio che ti porta a fare

C’è poi una sfera molto più personale, perché davvero dopo che ci sono passata, posso ormai dirti che scrivere un libro è una scelta emotivamente forte. E te lo sottolineo non per spaventarti, ma perché impone un carico emotivo non da poco. Anzi!

Sai cosa significa esporsi totalmente? Uscire dalla zona di comfort senza se e senza ma? Può essere spiazzante, a tratti davvero complicato, anche se decidi di trattare solo tematiche legate al lavoro, perché ricorda, se sei libera professionista, nel tuo lavoro ci sei anche tu, c’è tanto tanto di te. Il problema non è come scrivere un libro, piuttosto come prendere la cosa emotivamente nel verso giusto, con la giusta dose di adrenalina, ma senza impazzire.

crescita-personale-scrittura

7 Per la tua soddisfazione personale

Scrivere un libro fa anche bene. Fa proprio bene vederlo nascere, credimi, è un’emozione grandissima! Sarà parte di una tua crescita personale oltre che una crescita professionale. È dare vita ad un progetto tutto tuo, vedere i tuoi pensieri a disposizione degli altri.

E per i soldi?

Non è un caso se non ho messo il denaro tra le motivazioni, non perché ci si debba vergognare a voler guadagnare, anzi, ma credo che in questo caso specifico, siano più importanti gli altri vantaggi considerati. Se poi il tutto dovesse essere anche accompagnato da una rispondenza economica, tanto meglio, ovvio!

Perché NON devi scrivere un libro se sei freelance?

Voglio essere sincera, ci sono altrettanti ottimi motivi per non scrivere un libro se sei freelance. Te ne lascio alcuni, e se ne hai già uno solo, ti consiglierei di aspettare ancora un po’:

  1. lo fanno tutti, anche mia cugina, la mia competitor su Instagram, la zia della mia competitor;
  2. non hai bene a mente i tuoi obiettivi professionali e in generale la tua strategia (questa è la base di ogni tipo di comunicazione, se non hai lavorato su questi punti non ha senso scrivere libri);
  3. hai un impostore ancora troppo presente, il tuo livello di ansia arriverebbe alle stelle rischiando di compromettere anche la riuscita stessa del testo;
  4. non credi di avere tempo (e qui, a meno che non ti rivolgi ad una figura di Ghost writer, avrai un grosso problema di gestione del tempo);
  5. per te esiste solo Instagram e il suo sacro potere (se pensi questo, non hai compreso il valore di un sito, un blog o un libro).

Non è un obbligo ma un’opportunità

Infine, ci tengo tantissimo a ricordare sempre, che, ad oggi, abbiamo tante bellissime opportunità, che non necessariamente vanno bene per tutti e si adattano a tutti i business (bisogno di un brainstoriming? Contattami!). Quindi, scrivere un libro potrebbe essere un’esperienza magica e unica, ma solo se davvero è quello che vuoi, se è in linea con i tuoi progetti/obiettivi e se la prendi seriamente (se hai bisogno di una guida seria ti consiglio il team di Editate, che mi ha supportato e mi sta supportando in questa avventura meravigliosa).

Stampa e leggi dopo
Argomenti dell'articolo

leggi anche