Le aziende che scelgono di implementare un percorso di business coaching al loro interno sono sempre di più, così la possibilità di fare coaching in ufficio è sempre più una realtà scelta dalle aziende che decidono di investire non solo nei processi, ma anche e soprattutto sulle persone.
Può sembrare una moda arrivata dagli Stati Uniti, e magari per alcuni versi lo è, ma ciò non toglie che possa rivelarsi una risorsa molto utile per manager e dipendenti.
L’elemento più importante per portare con successo il coaching in ufficio è non presentarlo come un’imposizione: in questo caso, infatti, non funzionerebbe, perché dei dipendenti che si sentono costretti a fare qualcosa potrebbero entrare in opposizione e vanificare tutti gli sforzi del coach.
Questo ovviamente non significa che per affrontare un percorso di coaching aziendale tutti debbano essere entusiasti: l’obiettivo infatti è proprio quello di mettere in campo le risorse di ogni membro del team per raggiungere un obiettivo, tutti uniti verso la meta, e il percorso lo si fa insieme.
È possibile? Certo che sì, e ha vantaggi sia per i dipendenti, sia per i leader.
Coaching in ufficio: i vantaggi per i dipendenti
Anche se spesso sono i meno entusiasti all’idea del coaching aziendale, i dipendenti hanno tutto da guadagnare in un percorso di questo tipo. Molto spesso infatti i problemi in ufficio hanno una causa comune: la comunicazione, intesa come la sua mancanza o il portarla avanti in modo controproducente per la vita aziendale.

Il coaching in ufficio, anche quando viene svolto online, porta benefici nell’ambito dell’organizzazione del lavoro e in generale all’umore dei lavoratori, che hanno la possibilità di apprendere una modalità nuova di approcciarsi alla vita d’ufficio.
Se anche l’entusiasmo non è alle stelle per i dipendenti, porsi con una mente aperta può permettere di esplorare moltissime risorse. Un percorso del genere è una grande ricchezza solo se hai il giusto mindset per capirlo!
Migliora le relazioni tra dipendenti
La vita d’ufficio a volte può sembrare una giungla. Lo so, ci sono passata: ero dipendente prima di approdare alla libera professione, e anche adesso che gestisco la mia azienda (conosci Lofacciodigital?) con le mie socie, devo dire che le difficoltà non mancano. Ecco perché anche noi abbiamo scelto di fare coaching in ufficio, seppur si tratti di un ufficio virtuale.
Prova a pensare come potrebbe cambiare la vita in un posto di lavoro, se non fossero tutti sempre pronti a pugnalarsi alle spalle a vicenda!
Il coaching in ufficio può aiutare moltissimo nella gestione della comunicazione tra colleghi. Questo non significa che persone che non si sopportano diventeranno migliori amici, ma che si renderanno conto di lavorare per un obiettivo comune, e grazie a una comunicazione più efficiente riusciranno a collaborare.
Un ambiente rilassato in ufficio è una condizione che non tutti i lavoratori possono vantarsi di avere, e se il prezzo è quello di mettersi un po’ in gioco, vale la pena provare!
Esalta l’unicità di ognuno
Non siamo tutti uguali: questo il coaching me lo insegna ogni giorno, e il coaching in ufficio non fa eccezione a questa regola.
Se un capo distratto può fare fatica a individuare le capacità dei propri dipendenti, un percorso di coaching aziendale può portarle alla luce con naturalezza.
Proprio perché la figura del coach è lì proprio a riconoscere il coachee per la persona che è, e non per chiedergli qualcosa di diverso da quello che potrebbe dare, un dipendente può sentirsi finalmente visto e apprezzato.
Questo effetto del coaching in ufficio è in realtà un vantaggio doppio, sia per i dipendenti, che possono scoprire risorse che non sapevano di avere, sia per i leader, che avranno collaboratori più soddisfatti.
Snellisce i processi
Una delle lamentele più frequenti da parte dei dipendenti d’ufficio è quella delle lungaggini burocratiche. Spesso infatti vengono portate avanti abitudini di lavoro con un’unica motivazione: “si è sempre fatto così”.
Un leader che porta il business coaching in ufficio è pronto a innovare i suoi processi produttivi, a rendere il lavoro più veloce e a rendere più facile la vita dei suoi dipendenti.
Coaching in ufficio: i vantaggi per i leader
Generalmente sono proprio i manager a scegliere di intraprendere un percorso di coaching in ufficio, e quindi sono anche i più motivati a cambiare.

Che la motivazione sia un cambiamento nell’assetto societario o la realizzazione che l’ufficio è diventato molto poco vivibile, i leader hanno tutto l’interesse del mondo a far funzionare il business coaching.
Nel caso in cui la conduzione dell’azienda sia in capo a più di una persona, il coach può permettere che ci sia una migliore comunicazione tra i soci nel lavorare verso l’obiettivo comune.
Io stessa, nella mia società, sento il bisogno della supervisione insieme alle mie socie, per funzionare al meglio come squadra.
Dipendenti più responsabili
Una volta che i collaboratori si sentono riconosciuti, grazie al business coaching in ufficio, scatta in loro la spinta alla responsabilità. Portare a termine il lavoro non è più un semplice dovere, ma diventa fare la propria parte per un fine comune.
Quando un leader sceglie di rivolgersi a un business coach, decide di mettersi in gioco per ottenere un team di lavoro che sposi davvero la mission aziendale: in questo modo, i collaboratori sono felici di fare la propria parte nel raggiungimento degli obiettivi e il lavoro procede in modo più fluido.
Aiuta a definire il proprio stile di leadership
Se hai scelto di portare il coaching nella tua azienda, probabilmente ti sei già chiesto se vuoi essere un capo o un leader.
La differenza è semplice: mentre un capo basa la sua autorità sulla prevaricazione, un leader accompagna il suo team verso la meta.
Essere leader per certi versi è molto più difficile che essere un capo, perché richiede di mettersi in gioco e fare autocritica più spesso di quello che si vorrebbe, ma è anche molto più appagante.
Ma soprattutto, la cosa più importante della leadership è che si può imparare, e un percorso di coaching in ufficio può aiutarti a farlo.
Facilita l’organizzazione del lavoro
Per quanto i dipendenti possano accettare volentieri la propria parte di responsabilità, non c’è dubbio che sia il leader a dover organizzare il lavoro, per esempio scegliendo quali mansioni assegnare a ogni dipendente.
Un percorso di coaching in azienda permette di fare due cose:
- individuare i punti di forza nell’organizzazione dell’azienda, in modo da potenziare gli aspetti particolarmente efficienti
- esplorare le opportunità di miglioramento, sia dal punto di vista dell’organizzazione, sia dal punto di vista delle capacità individuali
In questo modo, è possibile implementare nuove procedure che siano più snelle dal punto di vista organizzativo e che risultino più proficue, per esempio affidando ai collaboratori giusti le mansioni che permettono loro di dare il meglio di sé senza sentirsi frustrati.
Una risorsa per tutti
Il coaching in ufficio è una risorsa di valore per i leader così come per i dipendenti, e questo lo rende una vittoria su tutti i fronti.

Nei miei percorsi di business coaching, è sempre più frequente per me interfacciarmi con i team, invece che con libere professioniste singole, e ti posso assicurare che i benefici si vedono!
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